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TOPRAK SI CONFIDA: Uno stile ‘aggressivo’, la 'sorpresa’ del 2021 e la lotta con un Rea ‘speciale’

Friday, 20 August 2021 08:49 GMT

Il pretendente al titolo 2021 Toprak Razgatlioglu parla prima del via del primo Round di Navarra: tanti i temi toccati, dalle sfide infuocate al testa a testa in ottica iridata e al sogno che sta vivendo

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 vive sul grande duello che vede protagonisti Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). In vista del Round Pirelli di Navarra la stella turca ha parlato di questa stagione, delle sfide con un Rea ‘molto speciale’, del suo stile di guida e di tanto altro.

 

LA SFIDA CON REA PER IL TITOLO…

Razgatlioglu nel 2020 è passato a Yamaha e ha iniziato la scorsa annata vincendo anche se si è trattata di una stagione ad alti e bassi. Il 2021 è invece caratterizzato da un notevole miglioramento dato che finora ha conquistato 14 podi in 18 gare. In merito alla sfida con Rea, Razgatlioglu ha detto: “Questa stagione sono molto sorpreso perché è la prima volta che mi ritrovo davvero vicino a Jonny. Mi sento un po’ stressato. Dopo la gara di Assen mi sono detto che il Campionato era finito ma ora sono di nuovo qui. Non so perché ora sono sempre concentrato su ogni gara e porto a casa la miglior posizione. Provo a vincere ogni gara ma questa stagione per me non è stata facile dato che Jonny è molto forte ma al tempo stesso ha anche commesso degli errori. Non lo so dato che mancano ancora tante gare. Sono entusiasta. Per me Jonny è molto speciale. Nel 2016 e nel 2017 mi ha aiutato in tutte le gare dato che correvo con la sua stessa Casa. Nel 2018 mi ha aiutato in ogni weekend di gara. Per me è un ragazzo molto speciale e lo rispetto sempre. So che è molto forte, sono sempre concentrato per vincere ogni gara dato che non sto guardando al Campionato. Per me è meglio concentrarsi su ogni singola gara”.

 

A MOST LA LOTTA PIÙ ENTUSIASMANTE CON REDDING

Il primo Round di sempre del WorldSBK andato in scena all’Autodrom Most passerà alla storia con la spettacolare vittoria di Razgatlioglu in Gara 1 in cui alla penultima curva ha avuto la meglio di Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati). Razgatlioglu ha detto: “Gara 1 a Most è stata incredibile. Ho visto che Jonny è caduto e ho pensato che mi servivano 25 punti. All’ultimo giro ho provato a fare del mio meglio. Ho provato a passare Redding due volte. La prima sono andato largo dato che la moto non si è fermata. La seconda, all’ultima occasione disponibile, ho provato a fare del mio meglio. A fine gara Scott era molto arrabbiato dato che, penso, ogni gara che va in testa se ne va da solo. All’ultima curva l’ho passato. Sono le corse. Non è caduto e nemmeno io sono caduto. Poi ne abbiamo parlato di nuovo. Si è anche scusato. Gli ho chiesto se avesse rivisto la gara, mi ha risposto di no, gli ho detto che avrebbe dovuto farlo dato che mi è sembrato tutto normale. Era un po’ arrabbiato ma adesso non ci sono problemi”.

 

STILE DI GUIDA

Lo stile di guida del turco ha sempre catturato l’attenzione del paddock dato che frena forte e spesso la ruota posteriore si alza da terra come visto ad esempio a Most alla curva 1 dove è anche riuscito a far girare la moto in curva. A chi gli ha chiesto se il suo stile di guida possa essere considerato “aggressivo” Razgatlioglu ha detto: “Non lo so. Forse in alcune gare! Questo è importante: sono un pilota aggressivo ma non tocco gli altri o non finisco addosso agli altri. Cado da solo. Queste sono le gare. Sono aggressivo ma non pericoloso. Per me lo stile è naturale. Mi piace questo stile. Freno forte, mi fermo meglio e allo stesso modo esco meglio dalle curve. Mi piace sempre, sono sempre concentrato su questo. Guido la moto, provo a frenare forte e se non si ferma facilmente cambio il setup. Forse questo è il mio stile. Mi piace anche perché in TV mi sembra molto bello! Questo è il mio stile, corro sempre così”.

 

I PASSI AVANTI DI YAMAHA

Razgatlioglu ha parlato benissimo del suo team Pata Yamaha with Brixx WorldSBK dopo i progressi compiuti dal 2020 al 2021: “L’anno scorso mi sono sentito un po’ lento sul dritto ma quest’anno va meglio. Siamo all’incirca sullo stesso livello di Kawasaki ma le Ducati sono sempre le più veloci sul rettilineo. Sappiamo, tutti lo sanno, che Ducati va molto forte sul dritto. La mia moto è molto migliore rispetto all’anno scorso. L’anno prossimo sarà una moto ancora migliore! Quest’anno sono davvero contento dato che per me è importante che il mio team lavori ogni giorno e anch’io sto lavorando ogni giorno. Poi vediamo che siamo davanti in ogni gara. In questa stagione sto vivendo il mio sogno”.

 

SULLE VOCI LEGATE ALLA MOTOGP™…

Il turco è stato collegato anche alla MotoGP™ e pochi giorni fa ha fatto tappa nel paddock durante il Gran Premio d’Austria: “Sono stato nel paddock MotoGP™ per Deniz Öncü, pilota Moto3™. Ho un contratto biennale e dopo che sarò diventato campione del mondo forse andrò in MotoGP™. Per me è importante vincere il titolo nel WorldSBK. Vedremo. Prima di tutto il mio sogno è diventare campione del mondo nel World Superbike e dopo forse passerò in MotoGP™. È importante anche avere dei team validi e penso sia meglio essere con Yamaha, dato che sono un pilota Yamaha. Ho altri due anni di contratto. Quest’anno non guardo alla sponda della MotoGP™ dato che ho un compito, quest’anno mi serve per diventare campione del mondo”.

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